Il Museo Civico Archeologico di Tolentino, oggi sistemato nell’ala nord del Castello della Rancia, è tra i primi nati nelle Marche. È dedicato al suo fondatore il Conte Aristide Gentiloni Silverj (1844-1936) Regio Ispettore degli Scavi e Monumenti per la provincia di Macerata dal 1880, che, inserito a pieno titolo nel panorama culturale dell’ottocento marchigiano, fu appassionato studioso di archeologia e storia e Direttore del Museo dall’anno della fondazione al 1936.
L’itinerario può essere suddiviso in due distinti settori: il primo è riservato ai materiali preistorici e preromani recuperati dal territorio e dalle necropoli picene del sito di Tolentino, tra i quali reperti litici e bronzei databili dal Paleolitico all’età del Bronzo e oggetti relativi alle necropoli individuate e scavate negli anni 1879-1883 nel territorio.
Il secondo settore invece è dedicato alle testimonianze di epoca romana, tardo antica e medievale: di particolare rilievo una statua femminile di età flavia, identificabile forse con Giulia, figlia di Tito.