Il museo espone reperti venuti alla luce durante i lavori di scavo dell'antico insediamento italico di Aufidena, centro dei sanniti caraceni o carecini passato sotto il dominio di Roma nel 287 a.C. Il materiale raccolto è composto per lo più da oggetti facenti parte di corredi funerari risalenti al VII-III secolo a.C. Tra questi, vasi in ceramica, collane in ambra, monili e oggetti in bronzo.
Da non perdere: Cardiophylax (disco corazza) di bronzo raffigurante un quadrupede bicefalo fantastico con collo di cigno; una spada di bronzo con combattimento di cervi inciso sull’elsa; un cinturone di bronzo; gioielli provenienti da tombe femminili a foggia di chatelaine. Alfedena costituisce un caposaldo per la conoscenza delle culture arcaiche in Abruzzo, delle quali rappresenta una delle testimonianze più cospicue: una vasta necropoli a valle dell’abitato ed un’ampia acropoli a circa 500 m di distanza, testimoniano oggettivamente l’esistenza di una città sannitica.