Gran parte dei reperti è costituita da vasellame dell'età del bronzo e di età romana, assieme a ceramica medievale. Nelle sei sale aperte al pubblico è possibile vedere reperti provenienti dai vari siti archeologici del territorio comunale e dalle due vaste necropoli scoperte nel centro abitato. Vi sono inoltre lastre tombali, epigrafi latine e messapiche, e una ricca collezione di monete greche (provenienti dalle zecche di Taranto, Metaponto, Sibari e Crotone), romane e medievali.
Numerosi anche i reperti provenienti da donazioni private, anch'esse in gran parte composte da ceramiche e vasellame di fattura greca, messapica e romana. In una sala del museo è possibile osservare inoltre un mosaico che costituiva il pavimento del complesso termale di Malvindi, situato poco fuori dal centro abitato.