Le collezioni. Nel primo nucleo dell'Antiquarium di Ragusa furono esposti inizialmente i reperti delle prime campagne di scavi condotte nella necropoli greca di Rito (Ragusa) e nell'abitato ellenistico di Scornavacche (Chiaramonte Gulfi).
Successivamente, dopo l'ampliamento degli anni Settanta, al museo confluirono i reperti degli scavi della città di Camarina, della necropoli sicula di Castiglione e dell'abitato tardo-antico di Caucana.
Il museo espone anche reperti provenienti da collezioni formatesi nei primi decenni del '900 nel territorio della provincia di Ragusa ed acquistati dalla Regione Siciliana, fra cui le collezioni Melfi di Chiaramonte, Pacetto, La Rocca e Pace.