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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
Museo Archeologico "G. C. Mecenate"

Museo Archeologico "G. C. Mecenate"

Archeologia / AREZZO

Il museo si sviluppa su due piani, con una presentazione topografica (al pian terreno) e tematica (al secondo piano, dove si trovano gli oggetti di paleontologia, preistoria, numismatica e le collezioni private donate da alcuni cittadini aretini).

Il pian terreno è dedicato all'arte etrusca e romana, con la prime due sale che espongono i reperti di Arezzo e la sua area, dall'epoca villanoviana all'ellenismo. Tra i pezzi più pregiati spiccano i gioelli dalla necropoli di Poggio del Sole, un frontone scolpito e policromato con scene di combattimento (480 a.C.) e una serie di ritratti votivi, rinvenuti in via della Società Operaia e databili tra il II e il I secolo a.C.

Nella terza sala si trova l'opera più importante del museo, un cratere attico a volute a figure rosse con l'Amazzonomachia, attribuito a Euphronios (510-500 a.C.). Le due sale successive presentano i reperti dalla Val di Chiana e dal Casentino, tra iq auli spiccano un torso maschile in pietra fetida (fine del VI secolo a.C.) e l'anfora attica a figure rosse con il Rapimento di Ippodamia della scuola del pittore di Meidias (410-400 a.C.)

La quattro sale seguenti sono dedicate alla terra sigillata, produzione ceramica sviluppatasi tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. che ebbe in Arezzo il centro di produzione più importante del Mediterraneo per circa un secolo.

Le ultime sette sale sono dedicate all'epoca romana, con ritratti e statuaria, mosaici, corredi funebri e oggetti in bronzo. Interessanti sono un ritratto di Livia, una testa fittile ellenistica, forse un'amazzone, proveniente dal frontone di un tempio e la testa di un giovane in terracotta.

Al primo piano sono custoditi gli oggetti di arte applicata e di uso quotidiano. Di grande pregio è il ritratto virile in oro su vetro del III d.C., tra i più raffinati esempi di questa tecnica. Tra le ceramiche spicca la collezione di buccheri del VI secolo a.C. Un'intera sala è dedicata alla numismatica, dove è particolarmente raro il grande quinipodium, del quale si conosce solo un altro esemplare al mondo.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

da Mar. a Sab.
8.30-19.30

Dom. e Festivi
9.00-13.00

Biglietti

Intero: € 4,00
Ridotto: € 2,00

Servizi

  • Accesso Disabili
  • Attività Didattica
  • Mostre
  • Visite Guidate

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Via Margaritone, 10
52100 Arezzo
Tel: +39 0575 20882
5076
Aggiornamento Pagina: 13/08/2024
Anfiteatro romano di Arezzo