Da meno di un anno Romena è diventata anche sede di un importante Museo Archeologico e delle Armi. I reperti etruschi, di elevato interesse storico-artistico, non appartengono all’area di Romena, ma sono stati rinvenuti in gran parte in Umbria, nella zona di Amelia e scrupolosamente conservati dal presidente del Museo, ingegnere Farrattini Pojani.
Nella Sala Grande troviamo otto vetrine con oggetti che sono stati raccolti e catalogati uno per uno. Questo museo è meta irrinunciabile di tutti coloro che sono appassionati di paleontologia e di archeologia. Vi si possono infatti ammirare anfore, coppe, crateri, urne cinerarie e bronzi preziosi e di grande valore artistico, insieme alla curiosa collezione di ferri chirurgici appartenuti ad un dentista etrusco. L’attigua Sala d’Armi mette in mostra frecce e coltelli in silice di età neolitica insieme a varie armi di età più moderna.
Alla fine della visita si può acquistare un fiorino d’argento dorato, a ricordo del fascino del posto ed in memoria del conio dei fiorini falsi ricordato da Dante.