Il Museo civico archeologico della città romana di Suasa espone i reperti archeologici di maggior rilevanza scoperti durante gli scavi archeologici dell'antica città romana di Suasa che si svolgono regolarmente ogni estate dal 1987 fino ad oggi.
Attualmente sono state allestite quattro sale tematiche e il lapidario.
Lapidario
La corte del palazzo Della Rovere ospita i materiali lapidei. Si ricordano la stele di Safinia Prima, una statua acefala, l'iscrizione di dedica a Lucius Coiedius Candidus con il suo cursus honorum ritrovata nella Domus dei Coiedii.
Sala degli affreschi
In questa sala sono conservati ed esposti gli affreschi recuperati in strati di crollo nella domus dei Coiedii e nell'adiacente domus repubblicana e ricomposti durante i lavori di restauro. Queste opere d'arte ci offrono un'ampia panoramica della pittura parietale romana spaziando dal II secolo a.C. fino al III secolo d.C. e mostrando esempi di tutti i diversi stili pompeiani.
Sala della domus dei Coiedii
In questa sala sono esposti i reperi provenienti dalla domus dei Coiedii: un ritratto scultoreo dell'imperatore Augusto di cui si conservano la testa e la gamba sinistra, le oreficerie (anelli e pietre preziose), le anfore sigillate (che permettono di ricostruire i traffici commerciali della città nel periodo imperiale), le ceramiche (terre sigillate italiche e africane), le monete di età imperiale, gli oggetti in osso e bronzo.
Sala della domus repubblicana
In questa sala sono esposti i reperti provenienti dalla domus repubblicana adiacente alla domus dei Coiedii. La domus repubblicana era stata sepolta e interrata anticamente al momento della ristrutturazione e ampliamento della domus dei Coiedii, questo ha permesso la conservazione in ottimo stato dei reperti dell'età tardo repubblicana che testimoniano le prime fasi insediative di questa città romana. Tra i reperti di particolar pregio si ricordano una vera di pozzo, le anfore sigillate (che permettono di ricostruire i traffici commerciali della città nel periodo repubblicana), le monete di età repubblicana, le ceramiche a vernice nera.
Sala delle aree pubbliche
In questa sala sono esposti i reperti provenienti dalle aree pubbliche che sono state oggetto di scavo: il foro, le necropoli settentrionale e meridionale, l'anfiteatro e il teatro. Oltre ai numerosi corredi funerari si ricorda un ritratto scultoreo imperiale (identificato con Caligola) a cui è stato asportato il volto forse per una damnatio memoriae.
Il museo è strettamente collegato con il Parco archeologico della città romana di Suasa e con il Museo archeologico del territorio di Suasa di San Lorenzo in Campo (PU) con i quali condivide orario di apertura e gestione.