Il Museo civico archeologico di Lamon raccoglie i reperti degli scavi archeologici della necropoli romana di San Donato iniziati a partire dagli ultimi anni del Settecento e non ancora conclusi.
Gli scavi hanno complessivamente messo in luce oltre 80 sepolture, uniche nel loro genere, tutte a inumazione in piena terra in fosse di forma ovale. I defunti sono seduti rannicchiati con la schiena appoggiata alla parete della tomba e con la testa rivolta verso est, secondo una consuetudine tipica dell'età del bronzo (dal 3500 a.C. al 1200 a.C. circa) e dunque assai diversa da quella normalmente utilizzata in questo periodo romano.
I corredi funebri della Necropoli di San Donato esposti nel Museo, sono costituiti da oggetti di abbigliamento, di ornamento e d'uso quotidiano e quasi sempre anche da una o più monete. Nelle tombe femminili gli ornamenti in bronzo, argento e vetro sono numerosi e indicano lo status sociale dei defunti. Famosi sono gli orecchini d'argento cosiddetti "a B" che per la loro particolarissima foggia sono stati scelti come simbolo del Museo. Più semplice il corredo funebre maschile con i famosi coltellini a serramanico usati nei lavori quotidiani.