Il Museo archeologico di Guardiagrele custodisce armi, vasellame ed ornamenti, risalenti al periodo compreso tra fine del X e il III secolo a.C., rinvenuti nella necropoli protostorica di Comino.
Sono, inoltre, presenti nel museo due vetrine che mostrano l'attività di ricerca condotta nella necropoli da don Filippo Ferrari, parroco di Guardiagrele all'inizio del secolo scorso a cui va il merito di aver compreso l'importanza del sito archeologico, anche se il materiale da lui raccolto è andato disperso durante la seconda guerra mondiale.