L'allestimento è stato finalizzato prevalentemente alla conoscenza della ricchezza archeologica del territorio seguendo uno standard museale di tipo tradizionale che ha puntato soprattutto alla valorizzazione delle informazioni scientifiche e didattiche. Nel complesso 450 reperti allestiti in più ambienti per costruire un itinerario museale finalizzato al racconto della storia del popolamento in età sannitica della Baronia (V-IV sec. a.C.), periodo durante il quale in quest’area doveva essere ubicata l’antica città di Romulea, fulcro delle varie entità abitative, distrutta nel 296 a.C. durante la terza guerra sannitica.