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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
Museo Archeologico delle Pelagie

Museo Archeologico delle Pelagie

Archeologia / Lampedusa e Linosa

Le presenze archeologiche nell’isola di Lampedusa sono distribuite sia nell’ area extraurbana sia all’interno dell’area oggi occupata dal centro urbano.

All’interno dell’area urbana sono stati rintracciati diversi lembi di un abitato di età tardo romana e protobizantina. L’area di piazza Brignone, nella quale sono state fatte diverse campagne di scavo fino al 2005, ha restituito un ampio settore dell’abitato; dallo scavo proviene una notevole quantità di materiale ceramico, in particolare anfore, vasellame da mensa in terra sigillata  africana, lucerne, inquadrabile tra il IV ed il VII sec. d. C. Nell’area del c.d. Castello, sulle pendici del promontorio che separa l’insenatura del porto da quella di Cala Salina è stato messo in luce un interessante complesso artigianale, impostato su terrazze, costituito da vasche rivestite da malta idraulica e da un’area di servizio rivestita in cocciopesto. Si tratterebbe di strutture funzionali ad attività industriali quali la salagione del pesce o la preparazione del garum, in connessione con l’abitato di età tardo romana. Si conosce inoltre  un’interessante lembo di necropoli coeva all’abitato in località Cala Palma costituita da un settore di sepolture a fossa sub divo e da un ipogeo, in parte utilizzato fino a tempi recenti come stabilimento per la lavorazione del pescato.

La sala multimediale, sulle cui pareti scorrono suggestive immagini delle isole, introduce al percorso di visita secondo uno sviluppo cronologico attraverso quattro sale: la prima è dedicata alla preistoria di Lampedusa e Linosa, con i reperti del Neolitico (V millennio a.C.) e del Bronzo Antico (II millennio a.C.); nella sala successiva sono esposti i reperti provenienti dall’industria di lavorazione del pesce di età romana a Cala Salina (II sec. a.C – II sec. d.C.); segue la sala dedicata all’abitato tardoantico e alla catacomba paleocristiana di Cala Palma a Lampedusa (V-VI sec. d.C.); chiude il percorso la statua di marmo della dea Fortuna (I-II sec. d.C.), collocata nell’ultima sala dedicata anche ai rinvenimenti subacquei.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Aperto tutti i giorni
9.30-12.30
17.30-23.30

Biglietti

Intero: € 5,00
Ridotto: € 3,00

Servizi

  • Accesso Disabili

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Via Roma, 8
92010 Lampedusa e Linosa - Agrigento
Tel: +39 0922 552611
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Aggiornamento Pagina: 19/06/2024