Questo museo racconta storie di strade, di guerrieri etruschi, di viaggiatori romani, e soprattutto dell’incontro tra i pellegrini e la comunità locale lungo la Via Francigena, una delle strade più importanti del passato e che ancora oggi unisce l’Europa alla Terra Santa.
L’esposizione, attraverso i reperti archeologici del territorio, è organizzata secondo criteri cronologici e topografici con due differenti filoni narrativi: la storia del territorio e quella del viaggio, nei suoi aspetti culturali e materiali. La vocazione del viaggio, legata al movimento e allo scambio, è profondamente radicata in questo territorio di confine e per la sua presenza di assi stradali, come le vie Cassia, Amerina e Francigena, e anche per l’esistenza di santuari cristiani.