Il MAST (Museo, Arte, Storia, Territorio) espone una ricca collezione di sculture lignee, tessili, marmi, argenti, codici miniati e incunaboli che raccontano la storia della comunità, dall’Età longobarda alla fine del Cinquecento, durante la quale furono protagonisti i Marchesi Gonzaga, ramo cadetto della dinastia che dominò Mantova. Il percorso evidenzia due temi identitari e fondativi della città, inserita nel territorio dell’Alto Mantovano: l’acqua, elemento naturale determinante nello sviluppo storico, urbanistico ed economico, e la tessitura, attività documentata dal Duecento e sviluppatasi nel Novecento con il distretto industriale tessile, che tuttora celebra Castel Goffredo come “città della calza”. Questo processo “creativo” si accompagna alla valorizzazione dei beni di pregio di proprietà della parrocchia di Sant’Erasmo.
Il nuovo allestimento segue uno sviluppo cronologico, individuato come quello meglio percettibile dal visitatore e più adatto anche ad una visita mirata a singole parti. Sei le sezioni individuate: “Gli Etruschi. Le vie del commercio”; “Dai Celti ai Romani. L’affermazione di nuove di nuove culture”; “Castel Goffredo in età romana. L’organizzazione del territorio”; “La villa rustica di Codosso. Frammenti di vita quotidiana”; “Monete romane dal sito di Codosso”; “La fine delle ville e le prime testimonianze romane”.