Il complesso di San Colombano trae origine dal VII secolo ed è il risultato della costruzione e aggregazione di differenti edifici costruiti in epoche diverse. È costituito da una chiesa di origine medievale e da un oratorio affrescato dai migliori allievi dei Carracci, tra cui Guido Reni, Domenichino e Francesco Albani. Nel corso dei lavori di ristrutturazioni, nel 2007, è stato riportato alla luce un dipinto murale della metà di XII secolo, attribuito a Giunta Pisano, e una cripta di probabile origine altomedievale.
La Collezione, unica per pregio e numero dei pezzi, è costituita da settanta strumenti tra clavicordi, arpicordi, organi, clavicembali, spinette, pianoforti e una raccolta di strumenti a fiato e popolari risalenti ai secoli tra il XVI e il XIX.
La collezione abbraccia molte scuole italiane ed europee. Tra le scuole italiane primeggiano quella bolognese e quella napoletana, la prima con organi e clavicembali del XVII e XVIII secolo e pianoforti del XIX secolo, la seconda con clavicembali e spinette dei secoli XVI, XVII e XVIII.