La sezione comprende reperti archeologici provenienti da diverse campagne di scavo condotte nella zona di Gorizia fra la seconda metà dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento che documentano l’evoluzione culturale del territorio dell’attuale provincia di Gorizia e della Valle dell’Isonzo, dal periodo preistorico fino all’epoca medievale e rinascimentale.
La prima sala espone manufatti litici risalenti tra la fine del Paleolitico e la fine del Neolitico (450.000 – 3.000/2.500 a.C.). La seconda sala ospita i reperti della Protostoria (2.500 – 2.000 a.C.), segnata dall’introduzione del metallo (rame e bronzo) e dell’età del Ferro (I millennio a.C.). Nella terza sala si trovano i manufatti dell’età romana (attrezzi e utensili in ferro legati alla pesca, all’agricoltura, alla lavorazione del legno e del vetro, all’edilizia) e dell’Alto Medioevo (armi in ferro). Tra i manufatti più pregevoli spicca la crocetta longobarda in lamina d’oro databile alla fine del VI sec.