Mimetizzata nella fitta macchia mediterranea che cresce rigogliosa sugli scogli e sugli aspri terreni a ridosso della costa, da duecento anni la Batteria Militare Talmone presidia il braccio di mare che separa l’isola di Spargi dalla Sardegna. Le numerose bocche da fuoco che si affacciavano dai suoi spalti interrati difesero con eguale forza i confini del Regno di Sardegna come quelli del Regno d’Italia. Perfettamente integrata nel paesaggio, la Batteria Talmone ci racconta della durissima vita quotidiana dei soldati: le lunghe ore trascorse a scrutare il mare dalla torretta di avvistamento, le camerate, la stazione di puntamento, i depositi sotterranei per le munizioni, l’implacabile solitudine.
All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, nel 1947, i trattati di Parigi imposero all’Italia la dismissione di tutte le strutture militari costiere: la Batteria fu quindi abbandonata alle ingiurie del tempo fino a quando, nel 2002, la Regione Autonoma della Sardegna la affidò al FAI, che dopo un attento restauro conservativo, in equilibrio con lo straordinario paesaggio che la circonda, la apre al pubblico.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.