La civiltà di Golasecca si sviluppa nel territorio compreso fra lo spartiacque alpino a nord, il Po a sud, il Serio ad est e il Sesia ad ovest, lungo un arco di tempo che va dal IX al IV secolo a.C. La scoperta di tale civiltà risale agl'inizi dell'800 da parte dell'archeologo e studioso locale G.B. Giani, il quale inizialmente ritiene che i reperti rinvenuti siano testimonianze della battaglia avvenuta durante la seconda guerra punica tra Annibale e Scipione lungo il Ticino, tesi già sostenuta precedentemente da Carlo Amoretti erudito viaggiatore settecentesco. Il museo conserva urne, monili e arredi funerari relativi alla cultura Golasecchiana.