Palazzo Citterio, conosciuto anche come Palazzo Furstemberg, è un’elegante dimora settecentesca situata in via Brera, nel cuore di Milano. Dedicato all’esposizione delle collezioni permanenti, il primo piano ospita le opere delle collezioni di Emilio e Maria Jesi e di Enrico Gustavo Vitali, famiglie che un tempo abitavano le due ali di Palazzo Citterio.
Un’atmosfera domestica accompagna, dunque, l’allestimento di questi spazi, con le sale adiacenti a via Brera che ospitano la collezione Jesi e quelle affacciate sul giardino interno la collezione Vitali. Opere di Pablo Picasso, Georges Braque, Umberto Boccioni, Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Amedeo Modigliani, Giuseppe Pellizza da Volpedo (di quest'ultimo spicca il grandioso dipinto Fiumana) si integrano armoniosamente con l’architettura delle sale affrescate. Un dialogo tra modernità e storia che si ritrova anche nella Sala degli Specchi, allestita con un tavolo espositivo che ospita reperti archeologici disposti in teche di diversa altezza; un una stanza attigua, inoltre, è stata ricavata una libreria per l’esposizione di pergamene e libri antichi dal restauro di precedenti armadiature in legno.
la corte ospita un tempietto in legno di forma circolare, che funge da punto d’incontro e di raccordo tra l’esterno e i vari ambienti della Grande Brera: realizzata e donata dal Salone del Mobile alla Pinacoteca di Brera, l’installazione è ispirata all’opera di Raffaello Lo sposalizio della Vergine e proietta, allo stesso tempo, un messaggio di modernità e sostenibilità; all’interno, un velario pende dalla cupola, generando giochi di luce e richiamando un’atmosfera di sacralità.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.