La raccolta, presso il Palazzo ducale, mostra gli strumenti di lavoro più significativi dei cicli del grano, della vite, del vino, corredati da immagini e schede. I testi dei pannelli legano gli strumenti locali alla storia più generale dell’agricoltura seguendone i successivi momenti di “grande trasformazione”: dalla prima rivoluzione agricola sino all’età contemporanea.
Il percorso museale-didattico si snoda attraverso numerosi ambienti che ospitano tini, torchi e botti, fino alla sezione dedicata al lavoro del bottaio e alla saletta per la conservazione dei cibi; si giunge infine alla affascinante rampa di Francesco di Giorgio Martini, dalla quale attraverso alcune aperture, si spazia su tutto il fronte del Palazzo Ducale affacciato sul fiume Metauro.