L'itinerario inizia con il granaio, la cantina e la bottega del bottaio. Seguono gli ambienti della casa rurale: la cucina, la camera da letto, il bagno, la sala con i giochi dei bambini e l'aula scolastica. Gli spazi successivi sono dedicati ai grandi attrezzi agricoli e alla bottega del calzolaio. Quindi gli angoli degli artigiani: il carraio, il norcino, il falegname, il fabbro-ferraio, il carbonaro, il sellaio. Fanno seguito una grande sala con gli strumenti della pastorizia e della caccia, l'osteria e la sala della tessitura. Lungo i corridoi del chiostro sono esposti reperti piceni, carretti nuziali, vetrine con vestiti d'epoca. Completa la raccolta un'ampia documentazione fotografica e cartacea. Nella sala proiezione una serie di diapositive illustrano i cicli di produzione tradizionali. L'impianto di filodiffusione propone i canti originali dei contadini e dei pastori.
Il percorso continua con la visita al mulino di Fiume, struttura medioevale e sede distaccata del museo. Il complesso conserva le strutture originarie: l'opificio, una prima cascata d'immissione del torrente e il laghetto.