Allestito presso la cripta della quattrocentesca chiesa di San Filippo, si articola in tredici sezioni: lavorazione dell'uva; pesi e misure; terraglie; lavoro nei campi; tessitura; ambienti di una casa colonica; aula scolastica; bottega del fabbro; bottega del calzolaio; bottega del falegname. La particolare struttura architettonica dello spazio espositivo (alte volte, mancanza di pareti divisorie) ha condizionato la distribuzione e l'esposizione del materiale raccolto. Al centro della cripta sono collocati due carri marchigiani, uno romagnolo ed una treggia costruita circa venti anni fa sul modello di quelle esistenti nei primi anni del Novecento.