La raccolta di cimeli di Giacomo Costantino Beltrami giudice napoleonico a Macerata, anch’essa di proprietà della famiglia Luchetti, è situata al primo piano del palazzo Beltrami-Luchetti, ove si possono ammirare oggetti e manufatti delle popolazioni del Nord e Centro America. I reperti furono raccolti da Beltrami durante i suoi viaggi nel continente americano, che lo condussero a scoprire le sorgenti del Mississippi.
Nel salone di rappresentanza sono disposti in vetrine molti manufatti delle popolazioni indigene. Dagli oggetti delle tribù delle grandi pianure (pelli dipinte, arco e frecce, calumet, foderi per pugnali, cinture con sonagli) si passa alle terrecotte azteche e messicane, alle noci di cocco incise, alle asce di pietra, alle conchiglie lavorate, alle zucche dipinte provenienti dalla Meso America e da Haiti.
In stanze adiacenti al salone sono esposti: un erbario messicano, una raccolta malacologia, minerali e pietre delle miniere messicane, armi ed oggetti personali di G.C. Beltrami ed il manoscritto del volume “Le Mexique” sempre di Beltrami.