Il complesso si erge su un terrapieno in pietra squadrata ed è composto da due strutture, la chiesa S. Maria, in seguito Santuario dell’Addolorata, eretta nel 1493 e la chiesa della natività di Maria Santissima, XV secolo. Di linee molto semplici, è tuttora oggetto di devozione popolare, e al proprio interno presenta l'altare in stucco di Giovanni Angelo Sala e discrete opere tra cui anche una reliquia molto particolare: un osso (si pensa una costola di elefante) probabilmente risalente a epoche remote.
Tra le numerose opere presenti all'interno del Santuario si segnala: Adorazione dei Magi (1548) di Lucano da Imola, l'Annunciazione di Carlo Ceresa del 1660. Interessante anche un organo Serassi risalente al 1737, recentemente restaurato e perfettamente funzionante.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.