Nelle piccole stanze, un tempo abitate dai lavoratori, dove si è cercato di riproporre l’ambiente originale dell’inizio del secolo scorso, compaiono oggetti particolari e affascinanti come l’antica ghiacciaia in ciliegio, la cesta in ferro battuto per scolare i piatti o la “muscarola”, appesa al muro, dove veniva conservato il formaggio coperto da una sorta di zanzariera per proteggerlo dalle mosche.
Ci sono poi gli attrezzi della vita quotidiana usati dalle donne di casa, come la macchina da cucire a manovella, e i giochi dei bambini, anch’essi illustrati dai dipinti di Luisa Carminati: la trottola, la fionda, la lippa, il cavallino, le bambole di pezza, i pennini, l’aquilone.