All'interno il percorso espositivo si sviluppa su due livelli e intende valorizzare contestualmente le realtà archeologiche e gli aspetti paesaggistici e naturalistici del territorio di Manerba, sottolineando come il Parco della Rocca sia di fatto il vero "Museo", mentre il Centro Visitatori ne costituisca l'ingresso e il luogo di approfondimento di potenzialità e tematiche.
Al piano terra il percorso archeologico, con pannelli esplicativi e didattici bilingui (in Italiano e Inglese) e una scelta di reperti esposti all'interno di vetrine, illustra i contesti insediativi indagati nel territorio di Manerba del Garda: il sito pluristratificato della Rocca e del Sasso, occupato dall'uomo dal periodo mesolitico (8000-5000 a.C.) al XVI secolo della nostra era; quello della Pieve di S. Maria, dove, sui resti di una villa romana affacciata sul lago, sorsero dapprima strutture abitative altomedievali e poi l'edificio religioso, con le sue varie fasi; infine, quello di località Gabbiano, sulle rive del lago, con resti di un abitato palafitticolo dell'Età del Bronzo.