Ospitato all’interno della Rocca, il Museo ripercorre, attraverso un percorso cronologico e tematico articolato in diverse sezioni, le tappe del popolamento nel territorio dalla preistoria fino al XVII secolo inoltrato.
Pregevole la sezione dedicata alla seconda età del Ferro che si caratterizza per la presenza di splendidi corredi celtici di armati databili alla metà del III secolo a.C.; alla fase più recente della medesima epoca si collocano invece le sepolture di Isengo (fine II- metà I secolo a.C.), testimoni della progressiva romanizzazione delle popolazioni a seguito alla conquista della Gallia Cisalpina.
L’età romana è documentata dai numerosi reperti recuperati in località Bosco Vecchio a Gallignano, uno tra i pochi siti pluristratificati della Provincia di Cremona; l’esistenza di una villa rustica con annessi impianti produttivi per la fabbricazione di materiale laterizio è confermata dai marchi di fabbrica impressi, recanti i nomi dei produttori (F.P.Q., Q.DELLI, Q.VAL, Q.V.H.).
Il percorso di visita si chiude con una sala dedicata al Borgo e alla Rocca Sforzesca dove trova spazio la selezione di ceramiche rinascimentali recuperate durante gli interventi di pulitura e sgombero dei cunicoli e dei bastioni delle mura.