Il Museo Archeologico di Cassino è stato edificato nell’area situata all’interno della città romana ed è di notevole interesse archeologico per la presenza dei resti di grosse strutture murarie, visibile anche oggi.
La prima sala raccoglie reperti d’epoca preistorica e protostorica. Una sezione della sala conserva vasellame a impasto proveniente da una necropoli rinvenuta nei pressi dell’anfiteatro di Cassino, databile all’Età del Ferro (tra VIII e V secolo a.C.).
La seconda sala è dedicata alla ceramica e ai materiali architettonici romani. Tra i reperti architettonici spiccano due capitelli rinvenuti nei pressi della tomba di Ummidia Quadratilla e una testa marmorea di Atena, copia romana del I secolo d.C. da un originale greco.
La terza sala conserva sculture ed epigrafi provenienti dall’anfiteatro di Cassino. In rilievo la pregevole piccola scultura in marmo bigio raffigurante un cavallo rampante, firmata da un artista greco e pertinente alla frons scenae del teatro, e una statua d’atleta.
Nel giardino antistante l’ingresso del museo, in un’area ricavata di ambienti voltati di età romana, è ospitato un lapidarium che conserva iscrizioni e frammenti architettonici venuti alla luce durante la costruzione del museo. Nei locali attualmente adibiti a magazzini sono visibili i resti delle grosse strutture murarie di epoca romana.