Nelle sue tredici sale si snoda un percorso che porta a scoprire le più antiche fasi di vita nel territorio privernate, dall'età protostorica al nascere e alla vita della colonia romana di Privernum, fondata nel tardo II secolo a.C. nel cuore della piana dell'Amaseno.
L'allestimento, incentrato su un modello essenzialmente didattico, ripercorre le principali tappe della articolata storia di Privernum attraverso filoni tematici suggeriti e ricercati nella stessa raccolta museale così da offrire un'immagine della città antica materializzata attraverso i suoi monumenti pubblici e privati: le opere infrastrutturali, i templi, il foro, il teatro e le sue lussuose case patrizie.
Nella scelta progettuale è stata assecondata la evidente uniformità e pacatezza della struttura architettonica originale, evitando qualsiasi intervento che potesse sovrapporsi, con la prepotenza di un allestimento ridondante, ai materiali esposti.
Gli apparati didattici e gli oggetti in esposizione utilizzano un sistema di pannellature in vetro nato per essere dinamico e versatile; questo sistema, da un lato, ha garantito la flessibilità e la possibilità di variazioni delle singole componenti dell'allestimento attuale, dall'altro non impedirà una razionale e ben integrata collocazione di futuri apporti didattici ed espositivi che scaturiscono, quasi a getto continuo, dalle numerose indagini archeologiche di scavo e di ricerca.