Attraverso numerosi reperti bellici italo-austriaci, migliaia di documenti inediti di straordinario valore storico, fotografie e armamenti, il Museo testimonia le drammatiche vicende che videro la Carnia fronte della prima guerra mondiale.
Fra gli altri, nelle sale del museo si possono ammirare alcuni interessanti pezzi: un cannone "Skoda" del 1915, grossi proiettili di artiglieria, una palla di cannone abbandonata dall'esercito napoleonico, ogive, bombarde, ricche raccolte di decorazioni, monete, lettere e cartoline d'epoca. In due sale sono esposti i cimeli delle portatrici carniche che, volontarie adibite ai rifornimenti, rappresentavano un indispensabile supporto per chi combatteva sul fronte.
Nel museo sono inoltre esposti i costumi e gli attrezzi di uso comune della popolazione di Timau, isola linguistica di parlata tedesca risalente al XII secolo. Sulle montagne che sovrastano Timau è inoltre possibile eseguire visite guidate ai luoghi dei combattimenti ed alle posizioni belliche italiane ed austriache, queste ultime recentemente ripristinate a costituire un museo all'aperto. Tali siti sono altresì documentati mediante alcuni video in visione presso la mostra.
Le forme svaniscono nei contorni lasciando spazio al sentimento, in un’armonia di luce e colori, puri, brillanti, costante sempre rinnovata della produzione artistica della pittrice che mai tradisce la formazione di una scuola veneta, l’interesse per l’Impressionismo. Una intera vita dedicata all’arte, una vita che è arte come per magica osmosi dove occhi sinceri e sereni non possono che trasformare in pittura tutto ciò che osservano in questa amata terra carnica.