Allestito nel prestigioso complesso edilizio seicentesco di Palazzo Toffoli, espone al suo interno i materiali archeologici rinvenuti grazie all’intensa attività di scavo e studio condotta sul territorio comunale durante l’ultimo ventennio del 1900.
Le ricerche, condotte dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, hanno portato alla luce una serie di reperti che testimoniano l’utilizzo dell’area in modo continuativo dal Bronzo Recente (XIV sec. a.c.) fino ad oggi, con periodi di maggiore o minore intensità. Tra le varie fasi di occupazione del sito spicca soprattutto l'abitato del V sec.a.C. con i ritrovamenti della cosiddetta Casa dei dolii. Spade e armi offerte alle acque, grandi vasi decorati, tracce di abitazioni e di attività artigianali, monili metallici sono solo alcuni dei reperti che fanno da tappa in un affascinante viaggio nel passato.
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