Nel 1986 durante la realizzazione di alcuni lavori in località San Giorgio avvenne il primo sorprendente rinvenimento: dalla terra emerse una antica spada, importante segno del passato che di li a poco avrebbe aperto alla scoperta ancora più esaltante di una necropoli di epoca altomedievale, che sino ad oggi in diverse campagne di scavo ha fatto riemergere quasi quattrocento sepolture. Molte di queste presentavano le caratteristiche dell’età longobarda ed hanno restituito reperti ossei e corredi di guerrieri, donne di rango e anche sepolture infantili.
Il Civico museo archeologico di Romans presenta 3 sezioni: quella, più ampia, dedicata agli uomini in armi, che ci hanno lasciato a loro testimonianza i resti degli scudi e le possenti spade; quella più ricca delle donne di rango, con i loro corredi di pregio, in cui spiccano le caratteristiche fibule “a staffa” e a “s”; infine la più recente, con l'esposizione del corredo di una bambina, anch'essa d'alto rango nella fara di Romans, sepolta con manufatti ricchi e preziosi.