Situata nelle raffinate sale del piano nobile di Palazzo Foresti, la raccolta Marri è una delle collezioni più rappresentative del XIX e inizio XX secolo italiano, con un nucleo centrale dedicato ai pittori modenesi ed emiliani affiancato da esempi di alto livello delle maggiori scuole nazionali; essa privilegia temi di vita contadina, ritratti e scene di genere, ed è ospitata in un ambiente architettonico storico che restituisce la vocazione originale dell’edificio come scrigno d’arte, valorizzata dall’impegno del suo attuale proprietario, Alberto Marri, nel preservare e condividere con la comunità questa eredità culturale.
La pinacoteca comprende pittori emiliani, i Macchiaioli, la scuola veneta, napoletana e altri protagonisti del secondo Ottocento italiano. Tra le opere più note, spiccano «Tiziano e Irene di Spilimbergo» di Silvestro Lega, «Istitutrici dei Campi Elisi» di Vittorio Corcos e un nucleo di undici tele di Giovanni Muzzioli.
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