La casa fu costruita a partire dal 1490 dall’architetto di corte Biagio Rossetti, grande urbanista, nonché ingegnere civile e militare, ricordato universalmente come l’autore ed artefice principale dell’Addizione Erculea, il famoso piano regolatore ante litteram voluto dal duca Ercole I d’Este.
Pensata inizialmente come una semplice abitazione per sé e per la sua famiglia, al termine dei lavori divenne una prestigiosa dimora. L’architetto coinvolse nell’impresa due valenti artisti attivi presso gli Estensi i quali decorarono e affrescarono l’edificio sia esternamente che internamente: la casa divenne così un vero e proprio palazzo signorile. Lo storico fabbricato rimase di proprietà dei Rossetti fino alla metà del Seicento; nel 1974 la casa fu acquistata dal Comune di Ferrara e restaurata. Dal 1998 e fino a qualche anno fa, ha ospitato il Museo dell’architettura mentre oggi è la sede prestigiosa di uffici comunali.