Il Museo espone alcune parti originali dei sette registri che compongono il Carro. L’affascinante opera è un obelisco alto 25 metri interamente rivestito di pannelli in paglia intrecciata secondo l’architettura di una guglia. L’intera scultura è frutto del lavoro di abili artigiani che da più di un secolo si prendono cura del “gioiello di paglia”. Il trasporto del Carro avviene ogni anno nel sabato che precede la terza domenica di settembre, giorno consacrato alla Madonna Addolorata a cui la festa del Carro rende omaggio. L’obelisco, sostenuto da due ruote di carro agricolo, percorre le vie cittadine trainato da sei coppie di buoi e da una moltitudine di persone che aggrappati alle funi di canapa ne regolano la stabilità. All’interno del Museo è anche presente una mostra permanente di fotografie che illustrano la storia del Carro sin dal suo primo progetto datato 1869, percorrendo le fasi salienti della sua costruzione fino al momento più significativo della “tirata".