Giacomo Amato (Palermo, 14 maggio 1643 – Palermo, 26 dicembre 1732) è stato un architetto italiano.
Appartenente all'ordine dei Crociferi, Amato si formò giovanissimo a Roma con Carlo Rainaldi. A Roma collaborò anche alla costruzione della Chiesa della Maddalena. Tornato in patria, importò, nella chiese palermitane di Santa Maria della Pietà e Santa Teresa alla Kalsa gli insegnamenti del maestro e quelli derivati dallo studio delle opere di Carlo Fontana.
La facciata di Santa Teresa è particolarmente significativa in tal senso: due ordini scanditi da elementi verticali (paraste, semicolonne, colonne libere) la cui plasticità aumenta progressivamente in corrispondenza dell'asse centrale, una grande finestra al centro del secondo ordine, un tondo con un bassorilievo, circondato da putti, sopra il portale (elemento ripreso da San Marcello al Corso).
Da ricordare, tra i suoi progetti per chiese e oratori, alcuni lavori in collaborazione con Giacomo Serpotta e la sua numerosa famiglia di stuccatori, come l'Oratorio di San Lorenzo e l'Oratorio del Rosario di San Domenico.