Giovan Battista Filippo Basile (Palermo, 8 agosto 1825 – Palermo, 16 giugno 1891) è stato un architetto italiano. Si tratta di uno dei principali architetti italiani dell'Ottocento, capace di interpretare con erudizione e sensibilità le maggiori correnti artistiche europee traducendole in un lessico locale e al contempo internazionale.
Fra le sue opere meritano sicuramente menzione il Teatro Massimo di Palermo 1864 (portato a termine dal figlio Ernesto Basile), il cosiddetto Reclusorio delle Croci (Via Libertà), in stile neomedievale, e la facciata in stile neogotico della Cattedrale di Acireale. Sempre a Palermo è l'autore del Villino Favaloro-Di Stefano (1889), anch'esso terminato dal figlio Ernesto.
Ha anche realizzato diversi giardini importanti, come la Villa Garibaldi e il Giardino Inglese a Palermo, Piazza Marina e la Villa Vittorio Emanuele a Caltagirone il Cimitero Monumentale di Monreale e la facciata del cimitero comunale di Santa Margherita di Belice. Ha progettato il cimitero monumentale di Mistretta, nel Messinese, realizzato dalla ditta locale di Liborio Smiriglio. Nella città amastratina influenzò anche il nuovo assetto urbanistico, con la costruzione di fontane, larghi, piazze, pubblici passeggi e l’abbellimento della Villa Garibaldi. È sepolto nella tomba di famiglia presso il Cimitero dei Rotoli a Palermo.