Centro di Documentazione delle Tradizioni Popolari: si trova nel palazzo comunale in Piazza Madonna delle Grazie. Il materiale di studio sulla festa dei Serpari di Cocullo è stato raccolto dall'antropologo Alfonso Maria Di Nola. Nel 1997 dopo la scua comparsa, il Comune decise l'istituzione in loco di un centro di documentazione riguardo alla storia della tradizione paesana, allestendo non solo il museo col centro di lettura, ma anche un'organizzazione di manifestazioni ed eventi. Il museo è gestito dall'associazione "Alfonso De Nicola", dotato di una biblioteca tematica con materiale d'antropologia culturale sul rito dei Serpari e sulle tradizioni popolari abruzzesi; vi si conservano opere del Di Nola, gli Atti del convegno che annualmente si tiene in loco, l'archivio della Tradizioni Popolari e un'emeroteca, oltre alla catalogazione digitale del patrimonio. Dal 2004 è stata allestita una sala multimediale permanente, con la proiezione di materiale audiovisivo d'epoca riguardante la festa di San Domenico.