L’edificio che ospita il museo è un contenitore carico di memoria storica: da chiesa dedicata a San Carlo, agli inizi del 1600, a Palazzo del Tribunale nella seconda metà dell’Ottocento. Occupa un isolato del centro storico che racconta vicende architettoniche e urbanistiche della città dalla fine del Duecento ai nostri giorni.
Il Museo, nell’allestimento del piano terra, ripercorre le tappe della storia della città (dal XII sec. a.C. al VII d.C.): l’abitato e le necropoli protostoriche, la città romana (il foro, il teatro, l’anfiteatro, le terme, la necropoli, le domus del Leone, di Porta Carrese, di Largo Torre Bruciata, dell’area di Largo Madonna delle Grazie).
Al primo piano è narrata la storia del territorio tramano, dalla preistoria al processo di romanizzazione e fino al periodo medievale, attraverso dei temi: dalle grotte ai villaggi e alle necropoli protostoriche (tra i siti campionati si citano: Grotta Sant’Angelo, Ripoli, Tortoreto, Campovalano, ecc…), dal commercio all’organizzazione amministrativa, dai santuari alle ville (tra i siti campionati si citano: Basciano, Pagliaroli, Giulianova, Tortoreto, ecc…), dalle presenze barbariche ai commerci e alla produzione ceramica d’epoca medievale, infine un riferimento visivo alle chiese più rappresentative del romanico teramano.