La Villa Romana di Valdonega rappresenta un magnifico esempio di villa suburbana, il più noto tra i vari complessi che dovevano popolare le pendici delle colline che circondavano la città di Verona, a ridosso del fiume Adige.
Gli scavi effettuati nel 1957 per la costruzione di un condominio hanno portato alla luce i resti di un edificio risalente al I secolo d.C. e del quale si conservano un porticato a L (di cui restano le basi delle colonne), un ampio salone, due altri vani e un’intercapedine ancora visibili in situ. L’edificio misura circa 17 x 11 m, escluso lo spazio del portico. Per decorazioni e impianto l’edificio ripropone modelli della più lussuosa edilizia privata centro e sud-italica.
L’elemento predominante dell’impianto è il grande ambiente colonnato su tre lati; il quarto lato, rivolto verso sud, presenta invece l’ingresso principale affiancato da due grandi finestroni.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.