La collezione veronese conta 48 preziosi esemplari, 42 dei quali provenienti dalla raccolta messa insieme dal comm. Giorgio Giorgio, che era stato incaricato di preparare una sezione delle carrozze per l'esposizione di Roma del 1942. Tale esposizione non poté aver luogo a causa della guerra, così, qualche anno dopo (1948), in occasione delle celebrazioni per i 50 anni di vita della Fiera di Verona, nata come fiera dei cavalli, la collezione fu donata dal figlio del fondatore, il cavaliere del lavoro Antonio Giorgio, al comune di Verona, perché ne facesse un museo.
Da allora le carrozze sono state custodite in un grande padiglione nel quartiere fieristico di Borgo Roma, che viene aperto al pubblico soltanto durante i giorni della Fiera di Marzo e perciò per un brevissimo periodo dell'anno.