Nelle tre sale espositive sono conservati ricami, disegni e materiali legati alla passione del merletto con i suoi tessuti in tela, seta, cotone e lino. Esposti anche i disegni preparatori del prezioso paramento «in quarto» di don Mazza, un capolavoro dell’arte serica veronese. Ricamato in sete policrome, il paramento che raffigura episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento fu regalato dall’imperatore Ferdinando I d’Asburgo a papa Pio IX nel 1862 ed esposto al pubblico sino al 1870. Oggi è conservato in vetrine nella sacrestia della Cappella Sistina. Nel museo sono visibili anche alcuni attestati firmati da Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (Napoleone III) e un «bouquet» composto di fiori in seta.