La chiesa di San Nicolò dei Mendicoli è una tra le più antiche di Venezia: si presume che esistesse già una prima costruzione nel VII secolo.
La costruzione del VII secolo fu rimpiazzata dall'attuale chiesa del XIII secolo, di impianto romanico basilicale a tre navate. Anche questa seconda fabbrica fu poi ampiamente rimaneggiata nel corso del tempo, sia all'esterno, con l'aggiunta nel XV secolo di un piccolo portico sul lato settentrionale, sia all'interno, molto ricco, dove nel XVI secolo la navata centrale fu ornata con statue in legno dorato.
Le pareti superiori sono decorate da un ciclo di dipinti raffiguranti scene della vita di Gesù Cristo, opera di diversi pittori appartenenti alla scuola del Veronese. Al suo interno è peraltro presente il corpo di San Niceta (martire goto). Pregevoli anche l'organo del XIX secolo, della ditta Bazzani, e la Pietà, opera del 1968 dello scultore altoatesino Guido Anton Muss.
Completa il complesso un robusto campanile veneto-bizantino in cotto, anch'esso risalente al XIII secolo.