La proprietà ha forma rettangolare ed è delimitata, appunto, dalla cinta muraria, circondata a sua volta da un fossato. All'interno sorge la casa padronale con due lunghe barchesse separate ai lati; all'estremità di quella settentrionale si colloca il piccolo oratorio privato. L'accesso si apre sul lato occidentale delle mura, quello adiacente alla strada, ed è sottolineato da due torrette cilindriche.
Il fronte principale della casa padronale, a due livelli più sottotetto, si caratterizza al centro per una doppia loggia in aggetto, con arcate a tutto sesto e colonne in pietra d'Istria, il tutto coronato da un frontone triangolare ornato da affreschi. Le ali laterali presentano, disposte lungo due assi, finestre ad arco a tutto sesto che diventano piccole aperture rettangolari nel sottotetto. Il tutto è concluso dalla copertura a padiglione.
Le pareti nord e sud erano pure affrescate con finte architetture, medaglioni e figure, ma dei dipinti restano poche tracce. Il fronte posteriore, verso est, presenta una scalinata monumentale che, un tempo, conduceva a un pronao; i resti di quest'ultimo sussistono accatastati sul retro del palazzo.
Gli interni di entrambi i livelli hanno la medesima organizzazione, con salone passante al centro e ambienti minori ai lati. Si caratterizzano per i pregevoli soffitti in legno, con travatura squadrata e cassettoni costituiti da catinelle dipinte con foglie e girali. Lungo le pareti, subito sotto le travi, si snoda una fascia monocroma con putti e medaglioni con effigi di imperatori romani. I due piani sono messi in comunicazione da una ripida scala in pietra d'Istria, con un solo ramo e volta a botte. L'oratorio, intitolato a sant'Anna, conserva al suo interno i busti di Agnesina e Girolamo Giustinian, fondatori della villa.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.