Progettata originariamente nel XVII secolo dalla famiglia Miari, conti dal 1412 per decreto dell’imperatore Sigismondo, la villa acquisisce l'aspetto odierno nel 1806 grazie all’architetto Andrea Miari. Il corpo centrale è adornato da semicolonne ioniche e corinzie, mentre la barchessa laterale ospita le cantine con la data del 1644 ancora visibile.
Al piano nobile si possono ammirare saloni decorati con affreschi e stucchi di elevata qualità. Purtroppo molte opere, incluse quelle del pittore bellunese Eugenio Monti, andarono perdute durante i conflitti mondiali. La villa è nota anche per i suoi sette diagrammi solari, creati dal professor Francesco Miari Fulcis (astronomo dell’Università di Padova) tra il 1875 e la fine dell’Ottocento. Le meridiane, disegnate su facciata della cappella e della barchessa, costituiscono un unicum nella zona.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.