La Torre Carrarese o Torre Maggiore, considerata un simbolo della città, svolge attualmente il ruolo di campanile accanto al Duomo di San Martino. La Torre, in origine con funzione di mastio del medievale castello fortificato di Piove, fu riedificata da Francesco da Carrara il Vecchio, allora Signore di Padova, attorno al 1360 assieme ad altre 3 unità (Torre Rossi,Torre Panico, Torre Carrarese). Con le devastazioni del 1800, queste ultime furono distrutte e il nome di “Carrarese” passò dall’antica torre al mastio. Decisamente interessante il meccanismo dell’orologio che, pur se affiancato da altri più moderni resiste dal 1907.
La Torre è a base quadrata con un alto basamento in pietra e la parte restante in mattoni a vista. Nella sua altezza di 31 metri con pochissime aperture, presenta tratti gotici quali la porta, le paraste e i piccoli archi pensili. Saliti i 98 gradini della stretta scala in mattoni, si può ammirare dall’alto la piazza, i palazzi, le vie che in essa confluiscono e, in lontananza, anche i campanili delle chiese dei paesi vicini. Per aiutare i visitatori alla comprensione della “forma urbis” della città, un plastico riproduce il Castello di Piove (o meglio “Pieve”) all’epoca dei carraresi (con il vallo quadrilatero, i terrapieni, le porte e le torri di difesa), che è possibile confrontare con la città attuale.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.