La Scuola di San Rocco o Oratorio di San Rocco è un edificio di origine medievale utilizzato sino al 1810 per scopi religiosi. Si affaccia sul sagrato della chiesa di Santa Lucia a Padova. Vi aveva sede la Fraglia di San Rocco che la realizzò tra il 1525 e il 1542 su precedenti edifici. Ora è struttura di proprietà comunale.
Nel 1525 la nobildonna Costanza de' Rossi acquistò per conto della Confraternita di San Rocco le case ruinate degli Onara, edifici che confinavano a settentrione coll'Ospitium Angeli e a meridione con la chiesa di Santa Lucia. Queste case vennero tramutate in una scuola ovvero una sede adatta ad ospitare l'istituzione della fraglia. Si aprì un cantiere artistico ove confluirono le maggiori presenze artistiche della prima metà del XVI secolo a Padova. Con l'abolizione delle confraternite in età napoleonica la scuola passò al demanio. Venne acquistato del comune all'inizio del Novecento. Ora è sede di mostre temporanee.
Costituita da due sale, delle quali quella inferiore ha le pareti affrescate con scene della vita di San Rocco, realizzate da Domenico Campagnola, Girolamo Tessari, Gualtiero Padovano, Stefano dall'Arzare e Johannes Stephan Van Calcar; quella superiore ha altri affreschi del Campagnola ed un prezioso dossale di Tiziano Minio.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.