Il Museo della Bicicletta fa parte del Club Italia Musei Ciclismo ed è uno dei migliori e più completi d’Italia e forse d’Europa. Il museo è diretto da Sergio Sanvido e gestito dalla Fenice Società Cooperativa Sociale di Feltre.
Le biciclette raccolte provengono da tutt’Europa: un’ampia sezione, collocata proprio all’inizio del Museo, è dedicata alle bici da lavoro, utilizzate fino agli anni ’50 del Novecento (si possono vedere i mezzi dell’arrotino, del gelataio, del tostatore di caffè, del postino e anche del pompiere). Una parte corposa è dedicata pure alle biciclette per bambini e ai tricicli ed un’altra alle biciclette in uso nell’esercito.
Il più antico modello è del 1791, un celerifero, poi ci sono bicicli italiani, inglesi, francesi e americani dell’Ottocento e dei primi anni del Novecento. Fra le tante biciclette appartenute a campioni sportivi, citiamo ovviamente quelle leggendarie di Coppi e Bartali, in bella mostra accanto a quelle di Moser, Saronni e Pantani.