Una delle più importanti collezioni di manifesti pubblicitari appartenute al collezionista trevisano Ferdinando Salce. Oltre 25.000 pezzi raccolti dal 1895 al 1962, è oggi di proprietà dello Stato. Il Museo ha DUE SEDI, entrambe nel centro storico della città di Treviso a poca distanza fra loro.
La chiesa di SANTA MARGHERITA (via Reggimento Italia Libera), che ospita spazi conservativi ed espositivi, arricchiti da una scenografica installazione multimediale immersiva.
Il Complesso di SAN GAETANO (via Carlo Alberto 31), che ospita spazi di servizio e superfici espositive appositamente ideate per i materiali grafici.
La collezione di manifesti nacque nel dicembre 1895, con l'acquisto di "contrabbando" dall'attacchino comunale, al prezzo di una lira, del manifesto della Società Anonima Incandescenza a Gas brevetto Auer di Giovanni Maria Mataloni, poi definito dal critico Vittorio Pica come il primo cartellone italiano che, "per concezione, per fattura e per tiraggio", sia degno di stare a confronto con i migliori esemplari europei. Il critico, autore di molti articoli sulla rivista Emporium, rimase in seguito per Salce un punto di riferimento importante.