Come si entra nel museo ci invade il buio, smorzato appena da alcuni led colorati al primo ingresso. L’illuminazione è stata appositamente ideata per una perfetta conservazione del colore delle oltre 10.000 farfalle esposte: la luce di una determinata area si accende solo alla presenza di una persona, in modo che le farfalle ricevano la luce per meno tempo possibile.
Le farfalle sono conservate e contenute in teche; sono esposte innanzi a gigantografie che rappresentano il loro ambiente naturale di vita: in questo modo si intende far rivivere le farfalle, non in senso fisico, ma con l’immaginazione e la fantasia. Tutto questo grazie anche alle preziose informazioni dettate da tanti anni di osservazioni sul campo e alla costante presenza dei componenti della famiglia che lo ha realizzato e lo gestisce, guida offerta al servizio di tutti i visitatori.