Il museo, che ha sede a Castellavazzo, è dedicato all’attività di estrazione e lavorazione della pietra, che ha rappresentato la fonte di ricchezza della zona sin dal XV secolo. Attraverso l’esposizione di immagini, testi esplicativi e reperti archeologico-industriali, il visitatore è portato alla scoperta di questo antico mestiere.
La zona mineraria di Castellavazzo contava ben venti siti di estrazione e la quantità di lavoro richiesta era in grado di occupare gli uomini del posto come cavatori e lavoratori del marmo. La pietra estratta veniva utilizzata non solamente per il commercio, ma anche per la creazione di opere all’interno del comune: è facile notare infatti edifici, gradini, davanzali, fontane e lastricati scolpiti alla perfezione in marmo rosso e giallo.
La mostra è introdotta da uno studio sulla storia geologica del territorio e sulle differenti tipologie di pietra presenti, per proseguire con la descrizione di come la materia prima sia stata impiegata per la produzione di manufatti e terminare con i dettagli sulla lavorazione e sulla decorazione del prodotto.
All’esterno del percorso espositivo è possibile visitare anche la bottega dell’artigianato, dove si trovano all’opera scalpelli e mazzuoli, come un tempo.